Il Ministero della Salute ha confermato che e’ possibile prenotare la vaccinazione COVID19 in Italia, oppure farsi vaccinare nel Paese di residenza con successivo rimborso a carico dello Stato italiano, per le categorie che hanno il diritto all’assistenza sanitaria indiretta ex art. 2 D.P.R. 618/1980: lavoratori temporanei, lavoratori che abbiano temporaneamente perso il lavoro, titolari di pensione italiana, dipendenti pubblici in servizio all’estero (tra cui il personale in servizio presso le Ambasciate), titolari di borsa di studio e loro familiari.
In particolare, sono previste per queste categorie:
A) La possibilita’ di prenotare la vaccinazione (in caso di necessita’, puo’ essere richiesta una nuova tessera sanitaria qui: https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/richiedere-il-duplicato-cittadini-ts) e rientrare in Italia, in base alle tempistiche stabilite per la vaccinazione delle diverse fasce di rischio individuate nel Piano Strategico Vaccinale Nazionale e secondo le disposizioni normative per gli spostamenti da e per l’estero in vigore al momento della data stabilita per la somministrazione vaccinale, che si possono monitorare qui: https://infocovid.viaggiaresicuri.it/
B) La possibilita’ di aderire autonomamente ai Piani Vaccinali Nazionali locali, laddove presenti nei Paesi di residenza, e successivamente richiedere allo Stato italiano il rimborso dei relativi costi, anche ove suddetti piani vaccinali riguardino la somministrazione di vaccini al momento NON autorizzati in Italia o in ambito europeo. In questo caso, le eventuali spese e/o ticket derivanti dall’accesso alla vaccinazione in loco dovranno essere trasmesse per il tramite delle rappresentanze diplomatico-consolari competenti, come gia’ avviene per i rimborsi delle spese sanitarie ex D.P.R. 618/1980. A questo link sono riportate tutte le informazioni necessarie in merito alle categorie aventi diritto e alla procedura da seguire: http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_8_0_1.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=ASE&idAmb=TRASF&idSrv=RPL&flag=P
NON sono invece consentiti i rimborsi ex D.P.R. 618/1980 per acquisti individuali di dosi di vaccino non rientranti nell’ambito dei Piani Vaccinali Nazionali locali: e cio’, in analogia a quanto previsto per gli italiani residenti in Italia, cui non e’ al momento consentito l’accesso ai vaccini diversi da quelli individuati dal Piano Strategico Vaccinale Italiano. Si ricorda che tutti i connazionali regolarmente iscritti al Sistema Sanitario Nazionale potranno essere progressivamente inclusi nelle campagne di vaccinazione realizzate in Italia, per cui i connazionali, iscritti all’AIRE o meno, possono richiedere sin d’ora alla propria ASL di appartenenza di essere inseriti nella campagna vaccinale che si sta svolgendo in Italia.