Cari Connazionali,
la mia missione si concluderà il 1° luglio.
Da tutti gli incontri di commiato – S.M. il Re di Thailandia, Maha Vajiralongkorn; il Primo Ministro Prayuth Chan-o-cha; il Ministro degli Esteri Don Pramudwinai; la comunità imprenditoriale; il mondo della cultura – è emerso un quadro estremamente positivo dei rapporti tra Italia e Thailandia, che proprio quest’anno celebrano il 150.mo anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali, sempre mantenute su un piano pacifico e di fruttuosa collaborazione reciproca.
Nei 4 anni e 8 mesi di mia missione il Regno di Thailandia ha vissuto vicende complesse. Dagli scontri di piazza del 2013 al colpo di Stato del 2014; dall’approvazione della nuova Costituzione al lutto nazionale per la scomparsa di Re Bhumibol. In tale contesto, l’Italia ha mantenuto saldi ed equilibrati rapporti diplomatici, business to business e people to people, nel rispetto di una posizione comune europea che ha previsto fino al dicembre scorso la sospensione dei contatti di alto livello politico. Con il mutamento di tale posizione e la decisione condivisa di favorire un re-engagement con la Thailandia in vista delle elezioni annunciate per i primi mesi del 2019, l’Italia ha prontamente riavviato i contatti politici con la visita a Bangkok del Ministro degli Esteri nel febbraio 2018, subito ricambiata dalla visita a Roma del Ministro degli Esteri thailandese nel marzo successivo.
Nel 2015 è stato promosso dall’Ambasciata il Business Forum Italia-Thailandia, che riunisce annualmente 40 grandi e medie imprese dei due Paesi con un fatturato annuo complessivo di circa 500 miliardi di dollari. La presenza alle principali fiere da parte di imprese italiane è stata corposa, favorita dall’attività dell’Ufficio ICE, che opera come sezione promozione scambi dell’Ambasciata. L’interscambio commerciale è cresciuto del 7.5% .
La promozione dell’immagine e della cultura italiana, integrata con quella commerciale, ha subito una forte accelerazione, grazie al potenziamento dell’Italian Festival in Thailand, con il contributo fondamentale di numerosi sponsor privati. Nel 2018 il programma prevede 69 eventi che coprono 299 giorni dell’anno. Un monumento in bronzo all’amicizia italo-thailandese è stato donato dall’Ambasciata il 21 aprile 2018 e si trova a Lumpini Park. Un’opera sinfonica originale è stata commissionata ad un compositore italiano, è stata eseguita in prima mondiale a Bangkok dalla Thailand Philharmonic Orchestra e da me donata a S.M. Re Maha Vajiralongkorn. Nel luglio di quest’anno aprirà inoltre un’antenna ENIT per favorire il turismo verso il nostro Paese.
I servizi consolari sono stati reimpostati e potenziati e consentono oggi di servire in modo efficiente, nonostante una notevole pressione, gli oltre 10.000 connazionali residenti e circa 300.000 turisti che visitano ogni anno Thailandia, Laos e Cambogia. Per gli iscritti in AIRE con situazione in regola i nuovi passaporti vengono consegnati il giorno stesso. I tempi di attesa per la valutazione delle richieste di visto non superano i 4 giorni. I visti rilasciati ogni anno sono circa 35.000. Il sistema di appuntamenti on-line ha ridotto i tempi di attesa a pochi giorni e garantisce un servizio affidabile. L’utilizzo sistematico del sito web e dei social media ufficiali offre informazioni aggiornate e frequenti sugli eventi e servizi assicurati dall’Ambasciata.
Anche con i Paesi di secondario accreditamento, Laos e Cambogia, i rapporti si sono mantenuti cordiali e costruttivi.
Con questi risultati – per i quali vorrei pubblicamente esprimere grande ammirazione e profonda riconoscenza ai miei collaboratori dell’Ambasciata – lascio il Sud Est asiatico.
Nell’augurare al mio successore ogni soddisfazione personale e professionale, invio il mio più caloroso saluto a tutti i cittadini italiani che vivono e viaggiano in Thailandia, Laos e Cambogia, a cui auguro una fruttuosa e felice permanenza.
Francesco Saverio Nisio