Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

PAGAMENTO PENSIONI – CAMPAGNA 2016 DI ESISTENZA IN VITA

L’INPS ha avviato la campagna di rilevazione per l’anno 2016 dell’esistenza in vita dei pensionati INPS, a cui vanno aggiunti anche quelli ex INPDAP.

E’ in corso la spedizione ai pensionati del plico contenente la lettera esplicativa ed il modulo di attestazione (facsimile disponibile a questo link).
l’INPS ha precisato che saranno concessi quattro mesi circa per trasmetterlo a Citibank, Istituto di credito abilitato, ovvero entro il 3 giugno 2016.

Il modulo di attestazione di esistenza in vita, correttamente compilato, firmato, datato e corredato della documentazione di supporto, dovra’ essere spedito alla casella postale: PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom.

Per i pensionati che non avessero ancora restituito il predetto modulo entro il termine sara’ valutata l’opportunita’ di spedire una nuova lettera volta a ricordare la necessita’ di adempiere.

Il modulo di attestazione dell’esistenza in vita e’ redatto in due lingue su una sola pagina ed e’ stato semplificato eliminando informazioni superflue ed accorpando alcuni paragrafi. Analoghe modifiche sono state apportate anche al modulo alternativo di accertamento dell’esistenza in vita per i soggetti (ricoverati, allettati, detenuti) che non possono completare il processo di verifica secondo le modalita’ ordinarie (facsimile disponibile a questo link).

Il modulo di attestazione dell’esistenza in vita e’ personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo ogni pensionato dovra’ utilizzare il modulo inviato da Citi e non potranno essere utilizzati moduli in bianco. Nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo smarrisca, dovra’ contattare il Servizio di assistenza di Citi che provvedera’ ad inviare un nuovo modulo personalizzato. Su richiesta del pensionato o del Patronato, tale modulo potra’ essere inviato anche a mezzo di posta elettronica in formato PDF.

Procedure alternative di attestazione dell’esistenza in vita

L’INPS ha rilevato che, in occasione delle precedenti verifiche generalizzate dell’esistenza in vita, i pubblici funzionari di alcuni Paesi talvolta si rifiutavano di sottoscrivere il modulo di Citi. Per evitare difficolta’ ai pensionati, Citi accettera’ le certificazioni di esistenza in vita emesse da enti pubblici locali.

Chiaramente tali certificati devono costituire valida attestazione dell’esistenza in vita ai sensi della legge del Paese di residenza del pensionato: non sono considerate sufficienti le certificazioni rilasciate per altre finalita’ (es. certificati di residenza). Per facilitare la gestione delle certificazioni rilasciate dalle Autorita’ locali, e’ necessario che queste ultime siano inviate a Citi unitamente al modulo di attestazione predisposto dalla Banca compilato dal pensionato.

Salvo i casi di effettiva impossibilita’,  l’Istituto invita comunque ad utilizzare sempre il modulo standard predisposto dalla Banca, in quanto puo’ essere esaminato e validato automaticamente e tempestivamente dai team operativi di Citi. Al contrario, nel caso in cui pervengano certificazioni diverse, sara’ necessario verificare la sussistenza dei requisiti formali e sostanziali che rendono accettabile la certificazione con conseguente allungamento dei tempi del processo di accertamento dell’esistenza in vita. Inoltre, qualora il certificato non risulti idoneo, sara’ necessario ripetere la certificazione secondo modalita’ diverse.

Nell’eventualita’ che i pubblici ufficiali del Paese di residenza del pensionato abilitati ad autenticare o convalidare le firme dei pensionati (che l’INPS denomina “testimoni accettabili”) si rifiutino di riportare nel modulo le informazioni circa l’Istituzione di appartenenza, il nominativo del funzionario e cosi’ via, e’ stato concordato con Citi di consentire ai pensionati di completare l’attestazione emessa o convalidata dal testimone accettabile con l’indicazione dell’Istituzione e del nome e cognome del funzionario che ha verificato l’identita’ del pensionato.

Per i casi in cui non sia indicato il cognome da coniugata, resta confermata la possibilita’ che le pensionate aggiungano o sostituiscano sul modulo di attestazione tale cognome a quello da nubile, compilando la dichiarazione e sottoscrivendola con il proprio cognome esatto. Anche in questo caso, peraltro, e’ necessaria l’attestazione da parte del testimone accettabile.

Nel caso in cui il pensionato si trovi in grave stato di infermita’ fisica o mentale, o se si tratti di pensionati disabili che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, e’ necessario contattare il servizio di assistenza di Citi, che rendera’ disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita (facsimile disponibile a questo link). Tale modulo, su richiesta del pensionato o del Patronato, sara’ inviato a mezzo di posta elettronica in formato PDF.

Questo modulo dovra’ essere compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e restituito a Citi unitamente alla documentazione specificata per ciascun soggetto autenticatore:

A) funzionario dell’ ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato.
Documentazione supplementare: dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilita’, che il pensionato sia in vita e invalido.

B) Medico generico responsabile delle cure al pensionato.
Documentazione supplementare: dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilita’, che il pensionato sia in vita ed impossibilitato a seguire la procedura standard.

C) Rappresentante o tutore legale del pensionato.
Documentazione supplementare: copia autenticata da un notaio di una valida procura recente e debitamente timbrata o dell’atto di nomina del tutore legale da parte del Tribunale.

Citibank, con la diligenza richiesta per l’istituto di credito fornitore del servizio, controllera’:
• la presenza della firma del soggetto attestante;
• la presenza del timbro del soggetto attestante o il timbro dell’ente coinvolto o rappresentato dal soggetto attestante, restando inteso che il timbro non sara’ necessario nelle ipotesi di soggetto attestante nominato procuratore o tutore legale del pensionato;
• la presenza del timbro dell’istituzione/ente/persona che ha conferito la procura al soggetto attestante, quando il soggetto attestante e’ una persona designata procuratore o tutore legale del pensionato.

Riscossione personale presso sportelli Western Union

Nel caso in cui l’andamento dei rientri delle attestazioni di esistenza in vita faccia ritenere che non tutti i pensionati siano stati in condizione di assolvere all’adempimento entro il termine del 3 giugno 2016, l’INPS valutera’ la possibilita’ di localizzare agli sportelli “Western Union”, per la riscossione personale da parte del beneficiario, i pagamenti delle rate di luglio e di agosto delle pensioni intestate ai soggetti che non avranno fatto pervenire la prova di esistenza in vita entro il predetto termine. L’INPS rammenta che la riscossione personale presso Western Union e’ consentita per pagamenti di importo fino a 6300,00 euro oppure fino a 7000,00 dollari statunitensi.

La riscossione personale da parte del pensionato costituira’ prova dell’esistenza in vita e per le successive rate saranno ripristinate le modalita’ di pagamento ordinarie.

Tuttavia, occorre tener presente che Citi provvede mensilmente a predisporre i pagamenti del mese successivo a partire dal giorno 20. Percio’, per determinare il ripristino delle ordinarie modalita’ di pagamento a partire dalla rata di agosto, la riscossione della rata di luglio dovra’ avvenire entro il giorno 19 di tale mese. Il pensionato avra’ la possibilita’ di riscuotere la rata successivamente, in quanto il mandato ha validita’ tre mesi; tuttavia, la riscossione di tale rata dopo il giorno 19 luglio non consentira’ il ripristino delle modalita’ di pagamento ordinarie gia’ dal mese di agosto, ma bensi’ a partire dalla prima rata utile successiva. Analoghe considerazioni possono essere fatte per la rata di agosto.

Nel caso di mancata riscossione di entrambi tali rate entro il 19 agosto 2016, i pagamenti successivi saranno sospesi dalla Banca e potranno essere ripristinati solo a seguito della produzione di adeguata prova dell’esistenza in vita da parte dei soggetti interessati.

Servizio di assistenza di Citibank

L’INPS comunica che e’ attivo il Servizio Clienti a supporto dei Pensionati, Delegati, Procuratori, Consolati che richiedessero assistenza riguardo alla procedura di attestazione di esistenza in vita.

Il Servizio Clienti Citi puo’ essere contattato:

• visitando la pagina web: www.inps.citi.com;
• inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo: inps.pensionati@citi.com;
• telefonando ad uno dei numeri verdi indicati nella lettera esplicativa.

Per i Patronati restano confermati i consueti canali di comunicazione.
Il servizio e’ attivo dal lunedi’ al venerdi’ tra le 8:00 e le 20:00 (ora italiana) in italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese.
E’ disponibile inoltre il Servizio Automatico Interattivo di Citi con cui, telefonando ad un numero verde, e’ possibile verificare la fase di validazione di uno o piu’ attestazioni di esistenza in vita, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Si sottolinea che per utilizzare il servizio automatico e’ necessario disporre del numero di 12 cifre con cui la Banca identifica ciascun pensionato, che e’ riportato in alto a destra in tutte le comunicazioni di Citi. Le relative istruzioni disponibili a questo link.