Il 17 agosto 2015 un ordigno è deflagrato nel distretto centrale di Chidlom, nei pressi dell’omonima stazione della ferrovia sopraelevata e di un santuario religioso, causando 20 vittime e 123 feriti, tra i quali non risultano italiani coinvolti. Una seconda piccola esplosione si è verificata il 18 agosto nelle acque adiacenti il molo di Saphan Taksin, senza causare danni materiali né feriti. A tutti i turisti presenti o che intendono recarsi in Thailandia è altamente raccomandato iscriversi al portale “Dove Siamo del Mondo” (www.dovesiamonelmondo.it), gestito dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ulteriori indicazioni e aggiornamenti, qualora disponibili, potranno essere consultati sul sito www.viaggiaresicuri.it
Tutte le vie di comunicazione e i mezzi di trasporto di Bangkok sono utilizzabili (areoporti, linee della metropolitane e delle ferrovie sopraelevate, autobus, treni). L’accesso è consentito a tutti i siti turistici della capitale. Non è stato proclamato lo stato di emergenza e non sono state stabilite misure di sicurezza eccezionali (ad es. coprifuoco). La Polizia thailandese non ha introdotto misure restrittive agli spostamenti né all’accesso ai luoghi della capitale.
Si raccomanda di effettuare gli spostamenti esercitando la dovuta cautela. In caso di emergenza, contattare l’Ambasciata d’Italia a Bangkok allo 0066 (0) 2250 4970.