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ATTENZIONE

Perdura lo stallo politico in Thailandia. Non è ancora stata fissata la data di nuove elezioni e la situazione politica rimane molto incerta.

Be
nché alla base della complessa vicenda thailandese vi sia uno scontro ideologico e politico puramente interno, che non ha quindi alcuna connotazione xenofoba, la contrapposizione tra gli schieramenti opposti è comunque radicata ed eventuali frizioni tra diverse fazioni rischiano di coinvolgere anche gli stranieri (dal mese di novembre 2013 gli scontri di piazza hanno provocat
o oltre venti morti e centinaia di feriti).

Ai residenti e ai turisti si raccomanda quindi cautela e si invitano i connazionali presenti a
Bangkok a mantenersi lontani da ogni tipo di assembramento, in particolare da quelli del People’s Democratic Reform Committee (PDRC) a Lumpini Park e dell’United Front for Democracy against Dictatorship (UDD) nell’area di Buddhamonton.

Entrambi i campi stanno reagendo alla decisione del 7 maggio da parte della Corte Costituzionale circa la destituzione dall’incarico dell’ex Primo Ministro Yingluck. Il PDRC ha annunciato di voler bloccare la circolazione in molte aree del centro di Bangkok a partire dal 9 maggio, mentre l’UDD ha convocato un grande raduno per il 10 maggio presso Axxa Road nell’area di Putthamonton (periferia di Bangkok). Pur essendo le due aree ben distanti l’una dall’altra, si ribadisce ai connazionali l’opportunità di mantenersi lontani da tali manifestazioni.