Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

ATTENZIONE

Il 2 febbraio si sono tenute le contestate elezioni legislative anticipate indette dal Governo dimessosi a seguito di violente proteste di piazza che, dal mese di novembre 2013, hanno causato finora 10 morti e circa 600 feriti.
Malgrado lo stato di emergenza di 60 giorni dichiarato dal Governo il 22 gennaio, il 10 % circa dei seggi (soprattutto a Bangkok e nel sud del Paese) non ha potuto svolgere il proprio compito istituzionale per impedimenti vari imputabili ai manifestanti antigovernativi. Una successiva tornata elettorale e’ gia’ stata fissata per il prossimo 23 febbraio.
Continua inoltre, anche se in modo piu’ blando, il “blocco” di Bangkok e le Forze di Sicurezza hanno annunciato che intendono consentire, a partire dal 6 febbraio, la progressiva ripresa della normale attivita’ di Governo.

Benché si tratti di uno scontro ideologico e politico interno, che non ha quindi alcuna connotazione xenofoba, la situazione e’ comunque tesa e rischia di coinvolgere anche gli stranieri.

A residenti e turisti si raccomanda quindi la massima cautela ed un costante aggiornamento.

Si ribadisce infine ai visitatori presenti a Bangkok l’opportunita’ di limitarsi ad itinerari turistici e la necessità di mantenersi lontani da ogni tipo di assembramento.