Il 2 febbraio si sono tenute le contestate elezioni legislative anticipate, indette dal Governo dimessosi a seguito di violente proteste di piazza che, dal mese di novembre 2013, hanno causato finora 11 morti e circa 600 feriti. Continua, anche se in modo decisamente piu’ blando, il “blocco” di Bangkok.
Benché alla base della complessa situazione politica thailandese vi sia uno scontro ideologico e politico puramente interno, che non ha quindi alcuna connotazione xenofoba, la contrapposizione tra gli schieramenti opposti e’ comunque radicata e tesa ed eventuali frizioni tra diverse fazioni rischiano di coinvolgere anche gli stranieri.
A residenti e turisti si raccomanda quindi cautela e si invitano i visitatori presenti a Bangkok a mantenersi lontani da ogni tipo di assembramento.