Benché si tratti di uno scontro ideologico e politico interno, che non ha quindi alcuna connotazione xenofoba, la situazione e’ comunque tesa e rischia di coinvolgere anche gli stranieri. Rimane sempre valida dunque la raccomandazione di tenersi aggiornati sull’evoluzione dei cortei attraverso i mass media locali ed internazionali, il proprio albergatore o l’agente di viaggio. In questo quadro, si ribadisce la necessità di mantenersi lontani da ogni tipo di assembramento e di evitare itinerari non turistici.
Dal 13 gennaio e’ iniziato il “blocco” di Bangkok: sbarramenti ai principali incroci per impedire una normale circolazione in citta’ e conseguentemente ostacolare le attivita’ del Governo. Fino al termine del “blocco” residenti e turisti potranno trovarsi in difficoltà negli spostamenti sia interni, anche in zone turistiche, sia da e verso l’aeroporto. Si suggerisce quindi di evitare spostamenti non necessari nelle aree interessate dal “blocco” per non trovarsi coinvolti in eventuali reazioni da parte delle Forze dell’ordine o degli stessi abitanti di Bangkok.