L’Italia rappresenta una meta strategica per le imprese straniere, grazie al suo tessuto produttivo avanzato e fortemente specializzato, con una posizione di rilievo nell’industria manifatturiera (terza nell’eurozona, nona a livello mondiale) e un notevole capitale nell’industria del lusso, del design, del cibo, della moda e del meccanico di alta qualità. Nonostante una crescita contenuta, l’economia mostra segnali di resilienza: il PIL è cresciuto dello 0,7 % nel 2024, sostenuto dalla domanda interna e dalle esportazioni, mentre il deficit pubblico è sceso al 3,4 % del PIL, in forte calo rispetto al 7,2 % del 2023. Le prospettive per il 2025 e il 2026 prevedono una crescita moderata, compresa tra 0,6 e 0,9 %, trainata in particolare dagli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR/RRIF) e dalla ripresa dei consumi. Il tasso di disoccupazione è in discesa, intorno al 6 %, mentre l’inflazione si mantiene sotto controllo (sotto il 2 %).
L’Italia offre un sistema economico innovativo e di elevata qualità, con nicchie settoriali di eccellenza, un ambiente stabile con margini di crescita grazie ai fondi europei, salari competitivi in contesti altamente specializzati e un mercato interno solido — fattori che, con il rafforzamento delle riforme e l’attuazione del PNRR, ne aumentano l’attrattività.
Se siete interessati a investire o avviare un’attività in Italia, potete trovare di seguito risorse istituzionali, strumenti operativi e un dettaglio dei principali accordi bilaterali tra Italia e Thailandia che incidono su commercio e investimenti.
Informazioni e strumenti per investire:
- Invest in italy (ICE-ITA) – panoramiche settoriali, aree strategiche, servizi di assistenza per investitori esteri. È il punto d’ingresso istituzionale per chi vuole localizzare progetti in Italia.
- Investor Visa for Italy (MIMIT) – canale “fast track” per un visto per investitori a fronte di specifici impegni (es. investimento di 2 milioni di € in titoli di Stato; investimento di 500 mila € in società italiana; investimento di 250 mila € in una startup innovativa; donazione filantropica di 1 milione di €). Sul portale ministeriale potrete trovare i requisiti e la procedura.
- Italia Startup Visa / Startup Hub – programma dedicato a imprenditori extra-UE che intendono creare o unirsi a startup innovative in Italia. Offre una procedura centralizzata per il nulla osta.
- Incentivi e agevolazioni – il motore di ricerca Incentivi.gov.it raccoglie misure nazionali (incluse quelle comprese nel PNRR) per imprese e investitori. Per progetti di grande dimensione è disponibile lo strumento Contratto di Sviluppo gestito da Invitalia.
- Assistenza operativa agli investitori – Invitalia supporta l’insediamento (ricerca siti, incentivi, facilitazione autorizzazioni).
Dati macroeconomici e quadro informativo:
- Dipartimento del Tesoro (MEF) – analisi macro-finanziarie e documenti ufficiali su economia e finanza pubblica italiane.
- Banca d’Italia – Statistiche – indicatori su credito, pagamenti, prezzi, bilancia dei pagamenti, ecc.
- Ambrosetti – nell’apposita pagina del sito potrete trovare le precedenti edizioni, in lingua inglese, della pubblicazione “Business Insights from Italy”. [cliccare qui]
Adempimenti pratici per avviare un’attività:
- SUAP – Impresainungiorno.gov.it – lo Sportello Unico per le Attività Produttive: canale telematico per avvio d’impresa, SCIA, permessi e comunicazioni con il Comune competente. Consente, nei casi previsti, l’avvio in tempi rapidi con “Comunicazione Unica”.
- Registro delle Imprese (InfoCamere) – registro pubblico delle società italiane (visure, bilanci, cariche). È disponibile anche il servizio in inglese e, da ottobre 2014, molte informazioni sono fruibili in lingua.